Requie a l’anema soja
Un’umanità colta fra le pieghe del quotidiano, come De Filippo insegna, che commuove profondamente nell’attimo esatto in cui strappa la risata.
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Un’umanità colta fra le pieghe del quotidiano, come De Filippo insegna, che commuove profondamente nell’attimo esatto in cui strappa la risata.
Spaccato di vita contadina, sospeso tra cupezza e comicità, L’abissina è un viaggio nella realtà rurale dei primi anni del ‘900 ma è anche la pietra miliare di quel percorso drammaturgico con cui Ugo Chiti ha raccontato, attraverso il microcosmo rurale toscano, la storia del nostro Paese.
The New York Spirit of Gospel è un settetto (4 voci e trio strumentale) che nasce dal più grande coro gospel The Anthony Morgan’s Inspirational Choir of Harlem.
Immaginate un uomo tranquillo, Lillo, con una vita tranquilla e quasi anonima. Finché non fa una scoperta incredibile: la tranquillità è la facciata di un mondo che non gli appartiene, fatto di spionaggio, intrighi e società segrete.
Brani della tradizione jazzistica sono affiancati a composizioni originali che guardano al presente, al passato ma che si proiettano anche verso luoghi lontani, ormai sempre più vicini.
Si intitola C.Q.F.P. (Come quando fuori piove) il nuovo disco di Giorgio Conte di imminente uscita e che il cantautore cuneese presenterà al Pasolini.
Immaginate un uomo tranquillo, Lillo, con una vita tranquilla e quasi anonima. Finché non fa una scoperta incredibile: la tranquillità è la facciata di un mondo che non gli appartiene, fatto di spionaggio, intrighi e società segrete.
Il jazz di Uri Caine è particolare: una miscela di musica ebraica, classica ed elettronica supportate da un'inventiva che rende questo ibrido musicale stimolante e innovativo.
Una sorprendente rivisitazione moderna , che entusiasmò critica e pubblico, ma soprattutto un inno alla giovinezza gridato a pieni polmoni. Un gioco sfrenato di passioni e di sogni…
Spettacolo che si snoda fra le splendide canzoni di Bubola (ricordiamolo come coautore di molti successi di Fabrizio De Andrè) e le letture dirompenti di Cavalli (attore che vive sotto scorta per via del suo impegno antimafia).
Dopo le fortunate esperienze di Sboom e A sud dell’anima, Maddalena Crippa torna felicemente al teatro-canzone confrontandosi con uno spettacolo di culto: E pensare che c’era il pensiero, nato nel 1994 dal genio di Giorgio Gaber e Sandro Luporini.
Narratore puro, solida colonna del miglior teatro civile italiano, Ascanio Celestini ci trasporta questa volta nel 1849 e ci parla di un detenuto. Un detenuto che, cercando di rimettere assieme i pezzi della propria biografia ma anche di una formazione politica avvenuta in galera, chiede aiuto a Mazzini.
Dopo le fortunate esperienze di Sboom e A sud dell’anima, Maddalena Crippa torna felicemente al teatro-canzone confrontandosi con uno spettacolo di culto: E pensare che c’era il pensiero, nato nel 1994 dal genio di Giorgio Gaber e Sandro Luporini.
Scuola, università, ricerca, arti e musica, sono queste le basi che fanno ricco un Paese ed è da queste che è necessario partire per uscire dalla crisi in maniera sostenibile, investire in conoscenza per il futuro del Paese. (Ri)cominciare dalle esperienze e dai saperi per ricostruire un tessuto istituzionale e culturale votato al bene pubblico...
Il viaggio, filtrato dal vetro di un treno immaginario, seguirà le tappe di un percorso italiano dell’espressione creativa. Partendo da Milano e Bergamo, percorrerà una storia fatta di capolavori musicali e poetici. Lucca, Pesaro, Roma, Palermo, assieme ad altre città e sentieri creativi, saranno le fermate obbligatorie di un viaggio nel paese dell’Arte e del ‘Belcanto’. L’esecuzione musicale verrà intrecciata con il racconto e la guida di un itinerario pensato, riletto e riproposto da Luisa Sello.
Approda per la prima volta sul palcoscenico di Cervignano il fantastico Paolo Poli e il suo teatro giocoso, visionario e originalissimo
Storie di lavoro, di sindacato, di battaglie vinte e perse. A metterle in scena l’attore Maurizio Fanin e il chitarrista Alessio Velliscig. Lo spettacolo di Arianna Zani è ispirato ai libri "Gente di ferriera" e "La volante rossa" (editi da KappaVu) di Gino Dorigo, sindacalista, scrittore e memoria storica della Cgil friulana.
La folle simpatia del Pupkin Kabarett - il collettivo di comici “allenatosi” sul palcoscenico triestino del Teatro Miela - propone lo spettacolo che è più di altri è stato sempre accolto con il tutto esaurito, Tingeltanz ovvero essere diversamente scemi in tempi di forte idiozia percepita
Fabio Concato, uno dei pochi cantanti italiani in stretta vicinanza con il jazz, per la sua caratteristica armonia musicale, si esibirà in un concerto improntato sulla musica e sulla parola, tra il serio ed il faceto, dal 1977 (anno del suo esordio) ai giorni nostri. Un’occasione per ascoltare non solo i grandi successi, ma anche quei brani meno famosi, che hanno riempito nondimeno i nostri cuori. Sono trascorsi trentacinque anni dall’uscita del primo album, ma non sembra.
Tratto da uno degli ultimi romanzi di Erri De Luca, in scena c'è l’autore stesso del testo – un Erri De Luca pronto ad affascinarci con il suo ragionare contagioso e umanamente spirituale - assieme al regista e all’attrice che interpreta Miriam/Maria, tutti appassionati interpreti di uno spettacolo in fieri, che si va costruendo
In occasione delle festività natalizie, si svolgerà il tradizionale concerto gospel, ormai un appuntamento irrinunciabile per gli amanti del genere, a Cervignano, infatti, sono passati alcuni tra i più importanti cori della scena americana.
Dopo la fortunata esperienza di E’ bello vivere liberi!, Marta Cuscunà prosegue la sua indagine sulle Resistenze femminili in Italia e mette in scena una “Satira per attrice e pupazze sul lusso d'esser donne”, assumendo la narrazione in un monologo a più voci e personaggi
Il coreografo Fabrizio Monteverde ci propone Coppelia in una versione che non tenta riletture attuali di uno dei più celebri titoli del repertorio classico, ma che semplicemente ci racconta come una storia fra ragazzi d’oggi, piena di verve ed energia, con una compagnia di 18 giovanissimi splendidi danzatori, nel trionfo dell'adolescenza
Scrivono gli artisti: “L’orchestra è formata da musicisti di diversa provenienza: dal blues, dal jazz, dal rock, dalla musica etnica e dalla musica classica. Il progetto è imperniato sulla possibilità che oggi abbiamo di utilizzare tutto il materiale che sin qui si è storicizzato; la varietà di colori offerta dalla strumentazione disponibile è infinita...
L’amore è un cane blu ci ricongiunge al talento sulfureo e incontenibile di Paolo Rossi, alle prese con la sua prima “autobiografia non autorizzata”, uno spettacolo-concerto visionario, popolare, lirico e pieno di umorismo, accompagnato dai Virtuosi del Carso e il loro irresistibile “liscio balcanico”
Protagonista sarà Fabio Turchini e il suo “Il Rovescio della rosa, vicende d’amore e pieghe dell’anima”, pubblicato dalla casa editrice Mondadori. Non una semplice presentazione però, ma un vero e proprio evento spettacolare con la presenza di artisti della musica, del canto, dell’arte figurativa: il pianista Claudio Cojaniz, il contrabbassista Franco Feruglio, due illustri cantanti liriche come Milena Ermacora e Gabriella Pellos
New York, sabato 25 marzo 1911, ore 16 e 40: manca un quarto d'ora alla chiusura della fabbrica Triangle Waistshirt Company, produttrice di camicette. Sono al lavoro circa 600 persone, per lo più donne giovanissime: sono immigrate italiane o dall'Europa dell'Est e rappresentano il principale sostegno economico per le loro famiglie. Laura Curino rievoca questa giornata dal punto di vista delle protagoniste, una madre e due figlie, emigrate dall'Italia in cerca di fortuna.
n grande ritorno sulle scene quello di Claudio Lolli che si ripropone con gli stessi musicisti che lo accompagnarono nello storico album “Ho visto anche degli zingari felici” del 1975. Perché ancora gli “Zingari Felici” per le piazze e i teatri d’Italia? Non certo e non solo perché quel disco ha rappresentato il maggior successo della vicenda artistica di Lolli, ma piuttosto perché questa musica e queste parole, nate più di trent’anni fa, non hanno perso nulla della loro forza e della loro capacità di interrogare e di cogliere il segno.
Oltre al premio UBU come miglior spettacolo 2011, The History Boys ha visto riconoscere al gruppo degli otto ragazzi in scena il premio Ubu Nuovi attori under 30, vinto collettivamente per l’eccezionale bravura, per la loro energia e versatilità, anche nei momenti musicali e cantati.
In uno spettacolo corale a episodi un nutrito gruppo di attori, autori, drammaturghi friulani, guidati da Gigi Dall’Aglio, si interroga sul tema del sogno