Esuberi
Il jazz di Uri Caine è particolare: una miscela di musica ebraica, classica ed elettronica supportate da un'inventiva che rende questo ibrido musicale stimolante e innovativo.
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Il jazz di Uri Caine è particolare: una miscela di musica ebraica, classica ed elettronica supportate da un'inventiva che rende questo ibrido musicale stimolante e innovativo.
Un’icona della libertà e un’icona del teatro: Anna Politkoskaja rivive, ora, attraverso la formidabile interpretazione di Ottavia Piccolo (su partitura di Stefano Massini). «Mettere in scena uno sguardo: questo il nostro compito» annota Stefano Piccardi, nelle sue note di regia.
E' nato per valorizzare e proporre un repertorio poco conosciuto che va da Mozart fino alla musica contemporanea passando per autori quali Dvorak, Schubert, R. Strauss.
Un’umanità colta fra le pieghe del quotidiano, come De Filippo insegna, che commuove profondamente nell’attimo esatto in cui strappa la risata.
Spaccato di vita contadina, sospeso tra cupezza e comicità, L’abissina è un viaggio nella realtà rurale dei primi anni del ‘900 ma è anche la pietra miliare di quel percorso drammaturgico con cui Ugo Chiti ha raccontato, attraverso il microcosmo rurale toscano, la storia del nostro Paese.
The New York Spirit of Gospel è un settetto (4 voci e trio strumentale) che nasce dal più grande coro gospel The Anthony Morgan’s Inspirational Choir of Harlem.
Immaginate un uomo tranquillo, Lillo, con una vita tranquilla e quasi anonima. Finché non fa una scoperta incredibile: la tranquillità è la facciata di un mondo che non gli appartiene, fatto di spionaggio, intrighi e società segrete.
Brani della tradizione jazzistica sono affiancati a composizioni originali che guardano al presente, al passato ma che si proiettano anche verso luoghi lontani, ormai sempre più vicini.
Si intitola C.Q.F.P. (Come quando fuori piove) il nuovo disco di Giorgio Conte di imminente uscita e che il cantautore cuneese presenterà al Pasolini.
Immaginate un uomo tranquillo, Lillo, con una vita tranquilla e quasi anonima. Finché non fa una scoperta incredibile: la tranquillità è la facciata di un mondo che non gli appartiene, fatto di spionaggio, intrighi e società segrete.
Il jazz di Uri Caine è particolare: una miscela di musica ebraica, classica ed elettronica supportate da un'inventiva che rende questo ibrido musicale stimolante e innovativo.
Una sorprendente rivisitazione moderna , che entusiasmò critica e pubblico, ma soprattutto un inno alla giovinezza gridato a pieni polmoni. Un gioco sfrenato di passioni e di sogni…
Spettacolo che si snoda fra le splendide canzoni di Bubola (ricordiamolo come coautore di molti successi di Fabrizio De Andrè) e le letture dirompenti di Cavalli (attore che vive sotto scorta per via del suo impegno antimafia).
Dopo le fortunate esperienze di Sboom e A sud dell’anima, Maddalena Crippa torna felicemente al teatro-canzone confrontandosi con uno spettacolo di culto: E pensare che c’era il pensiero, nato nel 1994 dal genio di Giorgio Gaber e Sandro Luporini.
Narratore puro, solida colonna del miglior teatro civile italiano, Ascanio Celestini ci trasporta questa volta nel 1849 e ci parla di un detenuto. Un detenuto che, cercando di rimettere assieme i pezzi della propria biografia ma anche di una formazione politica avvenuta in galera, chiede aiuto a Mazzini.
Dopo le fortunate esperienze di Sboom e A sud dell’anima, Maddalena Crippa torna felicemente al teatro-canzone confrontandosi con uno spettacolo di culto: E pensare che c’era il pensiero, nato nel 1994 dal genio di Giorgio Gaber e Sandro Luporini.