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30 gennaio 2008 ore 21
di e con Alessandro Bergonzoni
regia Alessandro Bergonzoni e Riccardo Rodolfi
scene Alessandro Bergonzoni
una produzione Progetti Dadaumpa
Alessandro Bergonzoni “testa” in anteprima a Udine, proprio sul fedelissimo pubblico di Contatto, il suo nuovo spettacolo, una nuova espressione della sua ricerca – sempre “tangenziale” e imprevedibile – sul comico, con le intuizioni e il dinamismo immaginario che lo contraddistinguono. Bergonzoni prosegue il suo costante movimento per sfuggire alle insidie e ai trabocchetti del reale e del verosimile e trovare nuovi sentieri mentali per raggiungere punti d’osservazione elevati da dove poter vedere tutto con prospettive diverse. Perchè, in fin dei conti, un illusionista fa sparire gli oggetti o fa piuttosto apparire il nulla?
Un’ideale corda tesa a delimitare gli spazi del monologo da quelli del soliloquio. Un attore-attore che si muove nella ricerca di una precisione contemporaneamente complessa e comicamente dissonante. Uno spazio per sottolineare la reale linea d’ombra di Alessandro Bergonzoni, mai come stavolta, sotto i vostri occhi e per i vostri cervelli.
Riccardo Rodolfi
Marco, il Territorio
NEL (fare) NEL (mentre) NEL (posto) NEL (momento) NEL (contesto) NEL (pensato) NEL (dire) NEL (guardare):
il dentresco una sorta di sorte, questo è il costrutto: costruire il distrutto. L’illimitata delimitazione (bergon-zone) il retroquadro di punti scardinati. NO (negazione del Nord), SU (la parte altra del Sud), ES (essere come abbreviazione di Est), OV’EST
(dov’è).
Dove è tutto? Li mentre si è la (nella memoria fotografica).
Nell’energia enucleare perchè estrarre la forza chiusa costa. Uno spettacolo sulla cauzione per sprigionare le forze. Aprimi cielo
Alessandro Bergonzoni