tel. +39 0431 370273 – info@teatropasolini.it
Sab 28/10/23 – Dom 29/10/23Ore 19.00-21.00
INGRESSO: Intero 7,00 euro Ridotto 5,00
“Assassinio a Venezia, il film di Kenneth Branagh, è ambientato nella Venezia del secondo Dopoguerra, precisamente alla vigilia di Ognissanti. In questo sinistro scenario viene commesso un delitto e per risolvere il terribile mistero viene convocato l’investigatore Hercule Poirot (Kenneth Branagh), sebbene sia in pensione e in esilio volontario a Venezia.
Poirot prende parte, seppur riluttante, a una seduta spiritica, che si tiene in un palazzo spettrale, ma quando uno degli ospiti viene trovato morto, il detective dovrà mettersi all’opera per scovare l’assassino in un inquietante mondo pieno di ombre e segreti.”
L’obiettivo del regista è quello di stupire il pubblico e coinvolgerlo nelle indagini, sviluppando il suo personaggio sulla base di uno dei racconti meno noti della scrittrice britannica, e ambientando la storia nella Venezia del secondo dopoguerra “in una città incantevole dal punto di vista visivo. È un’opportunità straordinaria per noi filmmaker, e stiamo assaporando la possibilità di offrire qualcosa di veramente da brividi” – ha spiegato Branagh.
“Rispetto al libro, dunque, niente campagna inglese e festa di Halloween, ma laguna veneziana e seduta spiritica. Sebbene sia stato inserito l’elemento horror rispetto agli episodi precedenti, “la pellicola e la trama non sono così gotici come potrebbero sembrare. Direi che è fermamente un thriller soprannaturale e le normali regole non si applicano. C’è, senza dubbio, il mistero. Nelle opere di Agatha Christie c’è la possibilità di una conversazione che sovverte il genere, quindi siamo certamente felici, come lo era lei e lo è Michael, di spaventare le persone” – ha aggiunto il regista.
Alla genesi del progetto c’è indubbiamente la volontà di creare quella sensazione di nodo allo stomaco negli spettatori: Poirot deve affrontare alcuni fantasmi in questa lunga e oscura notte dell’anima, ovvero l’intrappolamento in un palazzo infestato durante una terribile tempesta, ma allo stesso tempo vogliamo intrattenere, deviare, costringere e spaventare” – ha dichiarato.
Anche in questa occasione il cast è stellare: tra gli attori c’è il Premio Oscar Michelle Yeoh, che a detta di Branagh ha incarnato perfettamente un senso di spettacolarità e gravità; anche Tina Fey, descritta come “una persona che dà il meglio, che ha nitidezza, agilità mentale e sfacciataggine”. Dalla squadra di Belfast (2021) tornano Jamie Dornan e Jude Hill, che anche qui interpretano padre e figlio: “È stato fantastico trarre vantaggio da quel rapporto, cameratismo e storia che avevano maturato sul set precedente. È stato di grande aiuto e ha avuto un impatto positivo sull’ensemble” – ha confessato Branagh. Nella squadra anche il nostrano Riccardo Scamarcio.”
Credits: comingsoon.it