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Cinema Friulano – Incontri con gli autori: Massimo Garlatti Costa “PREDIS – LA NAZIONE NEGATA”
24 Agosto 2021 alle 0:00
Agosto 2021
CINEMA FRIULANO – INCONTRI CON GLI AUTORI
Massimo Garlatti Costa
Martedì 24/08/21: ore 21.00
L’EVENTO È STATO SPOSTATO A MARTEDÌ 24.08
CI SCUSIAMO PER L’EVENTUALE DISAGIO
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA CON MAIL INFO@TEATROPASOLINI.IT
Il regista prima della proiezione presenterà il film e dialogherà con gli spettatori
Inziativa condotta nel rispetto delle norme anti-covid.
Ingresso (con esibizione Certificazione verde COVID-19 – Green Pass) libero fino a raggiungimento capienza, posti nominali assegnati.
Regia di Massimo Garlatti Costa.
“Il film è il prequel di “Missus, l’ultima battaglia”, pellicola del 2017 sempre di Garlatti-Costa che racconta la lunga battaglia dei preti di Glesie Furlane per il diritto di pregare nella propria lingua. Come il primo film, anche Predis vuole raccontare la storia del Friuli e dei friulani che hanno lottato per la loro identità. “Attraverso un viaggio nel ‘900, Predis racconta la storia di tre preti friulani, don Giuseppe Marchetti, don Francesco Placereani e don Antonio Bellina che hanno dedicato la loro vita al Friuli e alla sua gente, insegnando la storia, la lingua e la cultura e, soprattutto, insegnando a riconoscere la propria identità e a lottare per essa”, ha spiegato il regista. Predis propone una fotografia in bianco e nero che richiama un Friuli dimenticato ma eterno, abitato da persone che vivono e lavorano ancora a contatto con la terra. Una scelta dell’autore che così ha voluto “rappresentare il Friuli attuale, diverso purtroppo da quello che avrebbero desiderato i tre preti protagonisti. Un Friuli che ho voluto rappresentare in modo essenziale, crudo, quasi atavico. Le uniche riprese a colori sono quelle d’archivio in 8mm, che ci fanno vedere il Territorio al tempo dei tre preti”. Uomini illuminati che avevano “anticipato i tempi e i pericoli che il futuro avrebbe portato. Proprio con questa visione i tre sacerdoti hanno cercato di far capire allo loro gente quanto importante fosse lottare per i propri diritti, la propria libertà di espressione, di lingua e cultura”.
ilFRIULI.it
Evento realizzatoa in collaborazione con Visioni d’Insieme grazie al sostegno della Regione Fvg