tel. +39 0431 370273 – info@teatropasolini.it

Caricamento Eventi

« Tutti gli Eventi

  • Questo evento è passato.

Il Pellicano

18 Dicembre 1998 alle 8:00 18 Dicembre 1999 alle 17:00

18 dicembre 1998 ore 21

di August Strindberg
regia Mario Missiroli
con Ilaria Occhini, Patrizia Zappa Mulas, Michele Di Mauro, Pietro Bontempo, Fiorenza Brogi
scene e costumi Lorenzo Ghiglia
disegno luci Alfredo Piras
una produzione Il Gruppo della Rocca

Un dramma che viene dal freddo, che si compie in una di quelle lunghe giornate piene di buio che scandiscono il tempo nel profondo Nord. Il Pellicano non è una delle opere più conosciute del drammaturgo svedese August Strindberg, ma è senza dubbio una delle più estreme, fosche e inquietanti. Sarà per queste caratteristiche che Mario Missiroli, regista del torinese Gruppo della Rocca lo ha voluto mettere in scena dando l’impressione che i suoi protagonisti fossero appena usciti da una tela di Munch, trovando nell’espressionismo della recitazione un corrispettivo assolutamente più calzante di ogni realismo.
Un’occasione preziosa per penetrare nel sottile mistero di un classico affascinante e poco frequentato del teatro borghese, restituito con grande padronanza e amore per questo genere di teatro dal suo cast di interpreti doc: a partire dalla protagonista del dramma, Elise, alla quale regala anche le più sottili venature di un carattere ambiguo e perverso una straordinaria Ilaria Occhini, affiancata da Patrizia Zappa Mulas (la figlia Gerda) Michele Di Mauro (il figlio Fredrik), Pietro Bontempo (il genero – amante Axel), Fiorenza Brogi (la serva).

In un interno borghese brucia a fuoco lento il dramma di una famiglia vampireggiata da quella che Strindgerg (anche per esperienza personale) usava chiamare “una moglie-truffaldina”. Compagna ingannatrice, avida, egoista nell’appagare i suoi bisogni & scapito di tutti gli altri membri della sua famiglia, Elise è l’esatto opposto di suo marito, “il pellicano”, l’animale simbolo a cui allude il titolo della pièce, per sua natura pronto a tutto pur di proteggere e “nutrire” i suoi figli. Eliminato misteriosamente il suo antagonista (che all’inizio del dramma è infatti appena morto), Elise si ritrova padrona della casa, apparentemente in lutto e moglie impareggiabile, ma forse per la prima volta prigioniera, “braccata”, incalzata dal desiderio dei propri figli di fare chiarezza. Come al risveglio da un remoto torpore della coscienza, Gerda e Fredrik affronteranno faccia a faccia la madre per un ultimo, tragico e soccombente, confronto.

“Una storia borghese oscena, deprimente e miserabile come questa – osserva il regista Mario Missiroli — avrebbe dovuto scriverla Zola, in termini cocenti e appassionati da stringere il cuore.
Strindberg invece, è di una crudeltà che nega la commozione, il suo sguardo sbarrato di Medusa è senza lacrime e trasforma il trafelato palcoscenico borghese nella tragica pietra di Epidauro che non conosce la pietà.”

Dettagli

Inizio:
18 Dicembre 1998 alle 8:00
Fine:
18 Dicembre 1999 alle 17:00
Categoria Evento:
Tag Evento: