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14 dicembre 2000 ore 21
di e con Giorgio Monte, Manuel Buttus, Gigi Del Ponte
regia Giorgio Monte
scenografie Vincenzo Mazzilli
musiche originali Giulio Venier
e con i musicisti
Giulio Venier violino
Andrea Finatti basso
Ivano Battiston percussioni
una produzione Teatrino del Rifo/Centro Servizi e Spettacoli di Udine
rassegna Terra di temporali e primule
II friulano è morto, viva il friulano: il Teatrino del Rifo celebra un rito funebre. Ma saranno esequie festanti: con la complicità dei musicisti Giulio Venier, Andrea “Vasco” Finatti e Ivano Battiston, i tre attori della compagnia di Torviscosa, scelgono come incipit sferzante l’ambiguo e controverso tema della koinè linguistica -che in Friuli è la contaminazione per eccellenza, l’impasto artificiale da cui far nascere un friulano standard- per riflettere e far riflettere, in tono giocoso e lontano da ogni sentenziosità, sui mille altri cliché disseminati nei quattro cantoni della cultura, del Friuli e del mondo tutto… Il processo di omologazione della lingua friulana diventa allora un riferimento emblematico da cui partire per divertirsi a mettere con le spalle al muro anche altre convenzioni culturali e del costume sociale, togliendo la maschera alla koinè teatrale come a quella musicale, alla koinè artistica, sessuale e storica… Ed è per celebrare la contaminazione del friulano con la sua stessa morte, che si parlerà in italiano.