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12 aprile 2016 ore 21
di e con Giuliana Musso
assistenza e ricerche fotografiche Tiziana De Mario
responsabile tecnico Claudio Parrino
collaborazione allestimento Massimo Somaglino
realizzazione video Giovanni Panozzo e Gigi Zilli
elementi di scena Francesca Laurino
ricerche bibliografiche Francesca Del Mestre
consulenza musicale Riccardo Tordoni
una produzione La Corte Ospitale
La Fabbrica dei Preti: un reportage, un album di fotografie, tre vite
La Fabbrica dei Preti intreccia tre diverse forme di racconto: un reportage della vita nei seminari declamato dal “pulpito” (ispirato al racconto omonimo di Don Antonio Bellina), la proiezione di tre album fotografici e la testimonianza vibrante di tre personaggi: un timido ex-prete, un ironico prete anticlericale ed un prete poetaoperaio. Sul palco una serie di schermi di proiezione degli anni ’60 e alcuni abiti appesi: una tonaca, un vestito da sposo, un clergyman, una tuta da operaio. Giuliana Musso dà voce con emozionante maestria ai tre sacerdoti, tre uomini anziani che si raccontano con franchezza: la giovinezza in un seminario, i tabù, le regole, le gerarchie, e poi l’impatto col mondo e col mondo delle donne, le frustrazioni ma anche la ricerca e la scoperta di una personale forma di felicità umana.
“Lo spettacolo, mentre racconta la storia di questi ex-ragazzi, ex-seminaristi, ci racconta di noi, delle nostre buffe ipocrisie, paure, fragilità… e della bellezza dell’essere umano. E così mentre ridiamo di loro, ridiamo di noi stessi e mentre ci commuoviamo per le loro solitudini possiamo, forse, consolare le nostre.”
Giuliana Musso