tel. +39 0431 370273 – info@teatropasolini.it
Sabato 12 e domenica 13 aprile ore 18.00 e 20.15
INGRESSO: Intero 7,00 euro Ridotto 5,00
LE ASSAGGIATRICI
Italia, Belgio, Svizzera, 2024, 123′
di Silvio Soldini
con Elisa Schlott, Max Riemelt, Alma Hasun, Emma Falck, Olga Von Luckwald, Berit Vander, Kriemhild Hamann, Thea Rasche.
Il nuovo film di Silvio Soldini, (“un’anima divisa in due”, “Pane e tulipani”, “Agata e la tempesta”, “Il colore nascosto nelle cose”) tratto dal best seller omonimo di Rosella Postorino (Feltrinelli), ispirato a una storia vera.
Autunno 1943. La giovane Rosa, in fuga da Berlino colpita dai bombardamenti, raggiunge un piccolo paese isolato vicino al confine orientale. Qui è dove vivono i suoceri e dove il marito, impegnato al fronte, le ha scritto di rifugiarsi in attesa del suo ritorno. Rosa scopre subito che il villaggio, apparentemente tranquillo, nasconde un segreto: all’interno della foresta con cui confina, Hitler ha il suo quartier generale, la Tana del Lupo. Il Führer vede nemici dappertutto, essere avvelenato è la sua ossessione. Una mattina all’alba Rosa viene prelevata, assieme ad altre giovani donne del villaggio, per assaggiare i cibi cucinati per lui. Divise tra la paura di morire e la fame, le assaggiatrici stringeranno tra loro alleanze, amicizie e patti segreti. Rosa, la berlinese, fatica a farsi accettare. Ma quando finalmente vince la diffidenza verso di lei, accade qualcosa che la farà sentire in colpa. Un ufficiale delle SS, contro ogni razionalità e a dispetto di sé stessa, risveglia in lei l’amore. O forse il semplice bisogno di sentirsi viva, nonostante tutto.
Note di regia
“Poco prima di morire, nel 2012, una donna tedesca di 94 anni rivelò al mondo un segreto che aveva custodito per tutta la vita: aveva fatto parte di un gruppo di giovani donne costrette per più di due anni ad assaggiare il cibo per Hitler, quando il dittatore era nascosto nella Tana del Lupo; dopo ogni pasto dovevano attendere un’ora per avere la certezza che quel cibo non fosse avvelenato. Il suo nome era Margot Wölk, l’unica sopravvissuta alla guerra. Ispirandosi a questa vicenda, Rosella Postorino ha scritto il suo romanzo Le assaggiatrici. Quando mi è stato proposto da Lionello Cerri e Cristiana Mainardi di farne un film e l’ho letto, ne sono stato catturato.”
Silvio Soldini