tel. +39 0431 370273 – info@teatropasolini.it
Sole alto racconta l’amore fra un ragazzo croato e una ragazza serba. Un amore che il regista, Dalibor Matanić moltiplica per tre volte nell’arco di tre decenni consecutivi: stessi attori, ma coppie diverse, dentro il cuore avvelenato di due villaggi balcanici. Il 1991 e l’ombra scura della guerra. Il 2001 e le cicatrici che devastano l’anima. Il 2011 e la possibile (impervia) rinascita. Una sorprendente riflessione sulla natura umana che racconta il dolore per raccontare la speranza. Una produzione che, in perfetta sintonia con il respiro del film, vede cooperare la Croazia, la Slovenia e la Serbia, evidenziando l auspicato percorso di ricostruzione culturale in atto nell’ex Jugoslavia.
comingsoon.it
Tre diverse storie d’amore tra giovani croati e ragazze serbe di una stessa area rurale: nella prima nel 1991, alla vigilia della guerra, Ivan e Jelena stanno per fuggire a Zagabria, ma il fratello di lei si oppone; nella seconda nel 2001, dopo la fine della guerra, Nataša, tornata nella sua casa diroccata, e Ante, il muratore che la sta restaurando, si attraggono ma sono divisi dal passato; infine nel 2011, mentre tutti vogliono dimenticare e divertirsi, Luka si pente di aver abbandonato Marija anni prima per motivi etnici. Al suo 9° lungometraggio, l’autore croato Matanic denuncia la guerra attraverso una lucida analisi della sua violenza distruttiva. Ma non di quella militare, bensì di quella, ben più sottile, pervasiva e duratura che affligge le relazioni personali. I tre episodi sono unificati non solo dal luogo e dagli stessi due attori protagonisti – la Lazovic e Markovic, di eccezionale bravura – ma soprattutto perché scandiscono l’evolversi della rovina bellica dell’amore: la sua distruzione, il tentativo fallito di ricostruirlo, il pentimento che apre la porta alla sua possibile rinascita. Scrittura personale e incisiva, fotografia scintillante (Marko Brdar), musiche originali (Alen e Nenad Sinkauz) che spaziano dal folclore tradizionale al rock elettronico dei nuovi gruppi giovanili balcanici. Premio della Giuria a Cannes per la sezione Un Certain Regard e una candidatura al premio Lux del Parlamento europeo.
mymovies.it
I biglietti vanno acquistati entro e non oltre l’orario di inizio della proiezione. Dopo aver ricevuto un codice e un link sarà possibile accedere alla proiezione online, dall’inizio della visione vi saranno 48 ore di tempo per completarla