tel. +39 0431 370273 – info@teatropasolini.it
dalle ore 20:30 del 5 febbraio alle ore 23:59 del 7 febbraio
VITTORIO DE SCALZI – IL SUONATORE JONES
Il concerto avrà luogo al Teatro Pasolini ed è realizzato esclusivamente per gli abbonati e gli spettatori che vorranno accedere all’evento.
Per gli abbonati e per quanti fossero già in possesso del biglietto, lo spettacolo rappresenta a tutti gli effetti il recupero (e la sostituzione) della data inizialmente prevista il 13 novembre 2020
Sarà possibile acquistare il biglietto (€ 12,00 posto unico) presso la biglietteria del teatro da martedì 26 gennaio a venerdì 5 febbraio, nei consueti orari e sul sito Vivaticket.
Se non foste riusciti ad acquistare al sito di Vivaticket il biglietto per accedere al concerto, vi comunichiamo che cliccando su questo link sarà possibile acquistarlo fino al 7 febbraio, ultimo giorno in cui il video dell’esibizione rimarrà visibile on-demand.
L’acquisto consentirà la visione esclusivamente per i tre giorni in cui l’evento è programmato. Il link per lo streaming verrà inviato via e-mail all’indirizzo comunicato all’atto dell’acquisto, sarà utilizzabile per una sola visione e non cedibile.
Vittorio De Scalzi è “il suonatore Jones”, personaggio creato da Edgard Lee Masters nella “Antologia di Spoon River”, che Fabrizio De André celebrò nell’album “Non al denaro, non all’amore né al cielo”, trasformandolo da violinista a suonatore di flauto, senza spezzare quel filo che li univa: la vita trascorsa a rallegrare, consolare, commuovere con la propria musica; sentimenti che Vittorio (che collaborò alla realizzazione del disco) ricrea in questo spettacolo. Novello “Jones”, accantonata momentaneamente la band Rock, racconta e si racconta in una performance dal carattere acustico, un viaggio lungo più di trent’anni: dagli esordi con i New Trolls, in piena epoca beat, al periodo di “Senza orario, senza bandiera”, composto con De André, alla produzione per grandi artisti italiani, per concludersi dentro quell’«anima genovese» che ha sempre legato Fabrizio e Vittorio, dove trovano spazio alcune particolari versioni delle più significative canzoni del cantautore ligure, da “Bocca di rosa”, a “Crêuza de mä”.